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 TEORIA ATEA - Atto I

La realtà esiste e l'uomo ha il desiderio di conoscerla. Conoscerla attraverso 5 sensi esterni e 4 sensi interni. Elenchiamoli:


Sensi Esterni

- Vista

- Udito

- Tatto

- Olfatto

- Gusto


Sensi Interni

- Memoria sensitiva

- Istinto

- Equilibrio

- Immaginazione


Questi sensi ci permettono di avere una esperienza della realtà, del mondo sensibile. Dopo aver osservato i meccanismi che regolano il mondo, possiamo già trarre alcune conclusioni:

La realtà (essere) esiste (è) ed è composta da entità molteplici. Per esperienza notiamo prima gli enti, ma logicamente viene prima l'essere. Osserviamo che gli enti sono identici fra loro per alcune qualità (esistono, quindi A = B) e diverse per altro (se riesco a distinguerle hanno qualcosa che non le accomuna A =/= B).

Come posso superare l'apparente contradizione (aporia) degli enti molteplici ? I miei sensi non percepiscono la contradizione, ma la mia mente si. Evidentemente la mia mente avrà delle qualità che vanno oltre i sensi. La mia mente è in grado di elaborare la soluzione del problema. Devo dividere la realtà che mi circonda in due categorie:

Sostanza / Accidente

Gli enti hanno un Sostanza, che gli accomuna, ma hanno anche un Accidente che li rende distinguibili. Ma le aporie non sono finite.

La realtà è composta (essere) esiste (è) ed è composta da entità divenienti. Le entità sono se stesse (principio di non contradizione) indipendentemente da fatto che sono divenienti. Quindi cosa fa divenire gli enti, visto che loro stessi posso esistere senza cambiare. Quale è la causa che mette in moto il divenire ?

La nostra mente ancora una volta deve pensare e andare oltre i sensi. Evidentemente dobbiamo pensare ad una entità che i nostri sensi non percepiscono, quindi un ente trascendente (al di là del mondo sensibile), ma che interviene nel mondo sensibile (immanente) e che permette il divenire. Questo ente, essendo oltre il mondo sensibile, può essere non-causato, poiché non deve rispondere alle leggi del mondo materiale e sensibile. Lo chiameremo:

Fattore Omega (Fattore Ω)

Un fattore che è necessario per la nostra realtà, un fattore che è trascendente e che quindi può essere non-causato, illimitato, eterno e perfetto.


Commenti

  1. quante cagate come sempre, piccolo ignobile bigotto parcheggiatore abusivo marchettaro gay represso! Ringrazia il tuo dio di non fare mai un confronto con me, babbeo!

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